Il rapporto tra Saba e Falqui, intenso ma non privo di momenti di attrito e di polemica, è testimoniato dal corpus di lettere del poeta, conservate presso l’Archivio del Novecento della Sapienza, 86 nell’Archivio Enrico Falqui, 1 nell’Archivio Gianna Manzini, scritte tra il 1923 e il 1954. Nella corrispondenza si intrecciano in maniera predominante i comuni interessi letterari e le ragioni della poesia, con questioni personali (in particolare le iniziative intraprese per evitare l’applicazione delle leggi razziali, lo sconforto e la depressione ricorrenti, più gravi e dichiarati negli ultimi anni della vita del poeta), nonché, soprattutto negli anni Venti, con la compravendita di libri da parte di entrambi i corrispondenti. Nel fascicolo sa...